Blue water fly fishing

23 gen 2020

Light tackle in salt water




Spesso riuscire a pescare le spigole con mare calmo non è gioco facile, sono convinto che il principale fattore per avere successo non stia soltanto nell’attrezzatura o nella tecnica, ma importantissime sono le condizioni meteo favorevoli, dove tutto diventa più facile e comprensibile, effettuare il lancio, il tipo di imitazione da utilizzare.
Nella pesca in mare spesso non si ha la possibilità di poter agire con condizioni ideali che sono: mare leggermente formato in scaduta, acqua torbida, formazione di schiuma sul frangente, una foce con corrente in uscita costante.



Le spigole soprattutto ma in generale i pesci di mare sono maledettamente diffidenti se il mare è calmo, ogni rumore estraneo all’ambiente marino potrebbe spaventarli irrimediabilmente, per ridurre al minimo il rumore  la soluzione migliore è il light tackle  cioè utilizzare un’attrezzatura il più possibile leggera, una coda numero 6 ha un impatto sulla superficie piuttosto silenzioso se paragonato alle misure superiori, se alla nostra coda WF6 colleghiamo un finale leggero di 9-10 piedi con un tip intorno ai 0,28 mm e un piccolo leggero streamer sicuramente riusciremo ad essere più silenziosi.



Una attrezzatura leggera generalmente permette lanci più precisi, senza toppo vento la distanza ottenibile è pressochè identica a quella che si ottiene con l’attrezzatura più pesante, offre una sensibilità migliore a tutto vantaggio della ferrata, volendo e se le condizioni lo permettono si può scendere anche a una attrezzatura con una canna per coda n. 5. 
Ultime considerazioni consistono nel fatto che il light-tackle affatica meno il pescatore quindi risulta molto piacevole da utilizzare, offre combattimenti più emozionanti anche con pesci di taglia più piccola, dopo tutto è il divertimento che conta davvero.



Danilo Palermo