Blue water fly fishing

27 ott 2016

La pesca a mosca in deriva nelle foci

Seconda parte

 Nella pesca in deriva è necessario mantenere sempre il contatto con la mosca, può essere talvolta necessario effettuare uno o più mending per evitare che la coda di topo crei curve in acqua allentando la nostra percezione dello streamer.

I  pesci stazionano spesso in prossimità del fondo, talvolta salgono loro per ghermire la mosca, altre volte invece è necessario essere noi a scendere per presentarla davanti al muso. In questi casi sarà necessario utilizzare code intermedie o sinking tip per raggiungere la profondità necessaria, oltre che 
mosche appesantite.




La lunghezza del finale varia in base al tipo di coda utilizzato con una galleggiante 9’ o 10’ ma con una sinking tip meglio diminuire a 8’ o7’.

ottimo per costruire i nostri finali



 Al termine della deriva si recupera la coda lasciando fuori dalla canna  il necessario per effettuare il successivo lancio a 45°. Con una canna a due mani effettuando lanci spey l’azione è certamente molto più veloce e inoltre, essendo la canna più lunga si ha un miglior controllo della mosca e mending e una ferrata davvero efficaci.

Eseguire un buon lancio, avere  il controllo della mosca con conseguente buona presentazione sono le 3 fasi della pesca in deriva,  tutto il necessario per far arrivare la mosca nelle zone che vogliamo sondare, come la risacca, un masso sommerso o una zona di profondità maggiore….in bocca alla spigola.

Danilo Palermo

A tale proposito consiglio un libro semplice ma utile per chi inizia