Affrontare la pesca dalla spiaggia vuol dire affrontare e
interpretare le più diverse situazioni di pesca in relazione al tipo di moto
ondoso e correnti derivate, condizioni meteo e tipologia di spiaggia. Un
argomento vastissimo che per quanto si cerchi di essere dettagliati sarà sempre
e solo una piccola parte. Un ambiente non facile neanche per i più esperti
pescatori dell’onda che spesso affrontano le situazioni con fattori istintivi
acquisiti in anni di pesca e di vita di mare.
Una volta ho letto, non ricordo dove, una frase di qualcuno che
diceva: “la pesca a mosca in mare non è interessante, perché il pesce non va in
corrente come in fiume o in torrente” non ho mai sentito nulla di più
sbagliato, le correnti marine sono potenti oltre che immense, i pesci le sanno
sfruttare per i loro scopi come nutrirsi o liberarsi da uno streamer.
Tenere conto che le onde assumono forme diverse: dove il fondo degrada in modo graduale le onde rallentano si alzano per poi frangersi lontano dalla linea di sabbia, invece nelle zone dove il fondo
scende velocemente le onde rallentano e frangono vicino allo scalino di risacca,
questo accade a causa del fondale meno graduale, con moto ondoso formato generalmente
è difficile pescare in questo tipo di ambiente dove è preferibile pescare con
mare calmo o poco formato, per contro le onde nello scalino di risacca creano catena alimentare,
con possibilità di catturare naturalmente spigole ma anche pesci serra o leccie
Se le correnti non permettono una pesca efficace si può adottare la classica tecnica lancio e recupero, con tutte le variazioni sul tema cioè recuperi lenti, veloci, ecc. questa pesca è adatta ad esempio sui pesci in caccia come i pesci serra che alle volte cacciano in modo evidente; allo scopo meglio utilizzare una canna di9’ piedi
coda 8/9 è ottima, se c’è vento preferisco la 9, la coda va scelta in funzione
del moto ondoso, se è sostenuto una coda sinking tip e un finale corto permettono
di entrare in pesca velocemente, con il
mare più calmo una linea intermedia o galleggiante WF che, tra le altre cose
permettono, generalmente, un controllo migliore durante il lancio. Per ciò che
riguarda il mulinello l’importante che sia anodizzato e con frizione decente.
Se le correnti non permettono una pesca efficace si può adottare la classica tecnica lancio e recupero, con tutte le variazioni sul tema cioè recuperi lenti, veloci, ecc. questa pesca è adatta ad esempio sui pesci in caccia come i pesci serra che alle volte cacciano in modo evidente; allo scopo meglio utilizzare una canna di
Si può spaziare nell’utilizzo delle mosche dai classici
Clouser minnow alle Deceiver, dipende da ciò che vogliamo cercare. ciò che
vediamo o che intuiamo, non va dimenticato che questa tattica si rivolge a
pesci aggressivi e in attività.
Lo stripping basket è necessario per raccogliere la coda,
meglio i modelli rigidi, adatti a contrastare le onde.
Parlare di attrezzature è noioso, ma in questa pesca è
davvero necessario dilungarsi, gli stivali ascellari waders e il giubbotto
impermeabile da pesca wading jacket dovranno essere di ottima fattura e
perfettamente impermeabili per ovvi
motivi, anche gli scarponi da waders devono avere una buona suola antiscivolo.
Le spiagge che preferisco sono quelle miste sabbia e scogli,
con numerosi massi affioranti o sommersi dove le spigole e altri pesci
predatori cacciano in agguato. A mio avviso queste
spiagge offrono gli spunti per le migliori interpretazioni per il pescatore a
mosca dei frangenti.
Danilo Palermo
Danilo Palermo