Blue water fly fishing

24 nov 2016

La pesca a mosca in mare dai frangenti 1° parte


Una bellezza della pesca a mosca è la possibilità di avere un’infinità di approcci, il saper sfruttare le correnti è un’arma vincente nelle mani del pescatore a mosca. In mare si formano correnti di enorme portata, possono essere create oltre che da una foce di un fiume, dal vento o dalle maree. In ogni caso devono essere usate a nostro vantaggio per animare le mosche così da attrarre le spigole intente a nutrirsi. Se riusciremmo nell’intento di animare le nostre mosche con la forza delle correnti, generalmente otterremo un movimento molto realistico, molto naturale e catturante

                             

Le marea E' creata dalla forza gravitazionale della luna, essa innalza il mare 2 volte al giorno, ogni 12 ore circa si ha il picco di alta. Le maree sono un fenomeno molto interessante se studiato in modo approfondito, per quanto riguarda la pesca è da sapere che esse creano il movimento del fluido, sia che la marea stia aumentando sia che essa stia diminuendo, inoltre può variare anche la profondità dei fiumi in prossimità delle foci. Generalmente il momento migliore per pescare è quando la marea sale, un enorme massa d’acqua si spinge contro la costa, essa muove il fondale, muove le sostanze nutritive e crea zone di caccia perfette per la spigola. Proviamo a posizionarci in modo da lanciare la nostra mosca con una angolazione di circa 45° rispetto alla linea della costa, a questo punto le nostre mosche e la nostra coda inizieranno un movimento verso riva trasportate dalla corrente proprio come se stessimo pescando in un fiume di largo corso. Le nostre mosche saranno leggere in modo da fluttuare nell’acqua e potranno imitare un pesciolino, un gamberetto, o un mollusco. Questa pesca si chiama pesca in deriva e utilizza la forza della corrente per animare le mosche. Poco dopo il lancio e nel momento dell’inizio della deriva si formeranno delle curve o pance nella coda, esse fanno perdere tensione alla coda con la conseguente perdita di contatto con la mosca, utilizziamo i mending per evitare che ciò accada: lancio, mending, deriva, recupero. Con questa tecnica di pesca otterremo delle presentazioni dalle movenze molto naturali, e bene vi si adattano tutte quelle mosche leggere e molto fluttuanti, come le flat wing, Ray's fly o snake fly. La funzione del mending oltre allo scopo sopra citato può avere lo scopo di rallentare la deriva se effettuato controcorrente oppure di velocizzarla se effettuato a favore di corrente. In alcuni casi paga la tecnica mista del far derivare la mosca intervallata da piccoli recuperi a strappo.

Danilo Palermo