Blue water fly fishing

18 dic 2016

Il buio e la pesca delle spigole a mosca - seconda parte


Pescando la notte ho notato che valutare il fattore  chiaro di luna può essere  fondamentale, pescando ci si accorge che la luna ha un ruolo determinante non solo per la sua influenza sulle maree, ma anche per la luce che emette che, come si sa,  può essere davvero forte nelle serate terse.
Alla luce della luna  ho avuto delle buone serate a pesca, certo bisogna scendere un po’ con il diametro del tip, uno 0.30 in fluorocarbonio va bene, anche i colori degli artificiali cambiano: stremaer stile Flat-Wing o Deceiver di colori accesi giallo bianco e materiali riflettenti funzionano.
Con la sua luce la pesca a mosca delle spigole notturna risulta tecnicamente più semplice.



Durante le notti completamente buie si hanno invece buone probabilità usando mosche scure, le imitazioni di anguillina, ad esempio, possono essere un’ottima scelta soprattutto nelle foci.
La tecnica e la strategia non cambiano rispetto alla pesca diurna, quindi pesca in deriva o  recuperando lo streamer nei modi più diversi.

I pesci predatori, ma soprattutto le spigole, protetti dal buio si avvicinano davvero molto alla riva, consiglio quindi di evitare di entrare subito in acqua, evitare il più possibile di fare rumore ed evitare di puntare verso il mare la nostra luce da testa; non ci si crede quando si vede cacciare una spigola in pochi centimetri d’acqua.


Meglio quindi eseguire i primi lanci molto vicino alla battigia, non si sa mai che ci sia una spigola in agguato per poi allungare. Di notte il primo lancio è quello con le migliori possibilità di cattura.

Danilo Palermo